mercoledì 16 aprile 2008

Gli anni d'oro dei GIOCHI DELLA GIOVENTU'

Anonimo ha detto...
avrei voluto votare per chi aveva nel programma una voce dedicata all'incremento degli spazi per lo sport giovanile, per l'inserimento di attività sportive a scuola

NON A PAGAMENTO, perchè son sempre più convinta che chi investe nelle strutture d'aggregazione per i giovani, si risparmia tante spese di assistenti sociali...ma non ho trovato nessuno, così sono andata a votare con lo stesso spirito di uno che deve decidere fra un calcio nei xxx e uno nel xxxx


Buongiorno a tutti,
per questo post , traggo spunto dalla risposta anonima su riportata.
Premetto che il mio Blog vuol essere apartitico, le parole dell'amico/a mi hanno colpito molto, vi spiego perchè.
Qualche giorno fa, ero intento a riordinare le mie cose , ho ritrovato un vecchio diploma che attesta che fui terzo classificato in una gara studentesca dei Giochi della Gioventù.
E' stato molto emozionante ricordare insieme a mia moglie ( anche Lei ex atleta giovanile) i bei momenti passati durante le gare studentesche dei Giochi della Gioventù.
Si andava sui campi sterrati o sulle piste d'atletica e si passavano momenti di gioia , sensa l'assillo di dover vincere a tutti i costi una gara.
Ricordo gli stand dell'esercito dove venivano dispensate le bibite calde, la cioccolata, le gallette e il professore di Educazione Fisica che filava le sue colleghe .
L'Esercito durante le manifestazioni, anzichè partire per l'Afganistan , era intento a propagandare la diffusione della cultura del movimento e l’acquisizione di stili di vita attivi ed abitudini alimentari corrette.
La cosa più bella era vedere i professori che facevano finta di essere interessati al risultato delle gare ,ma sapevano che l'obiettivo primario era di proporre occasioni di partecipazione per tutti i ragazzi di ogni classe, soprattutto per i meno attivi, avvicinandoli alla pratica sportiva in modo divertente, coinvolgente e motivante... l'obiettivo secondario essere riuscito a spuntare un appuntamento con la collega dell'Istituto del paese limitrofo.
Ora non posso dilungarmi, ma spero che qualcuno continui l'argomento :
Progetto Scuola Sport
passato, presente e futuro

per chi volesse saperne di più può collegarsi al link:
http://giochidellagioventu.coni.it/index.php?id=86&no_cache=1

a presto
Michele Poli

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, son l'anonimo (anzi anonima!!)che ti ha scritto il commento al post precedente e che resta anonimo perch porcamiseria non riesco a far comparire il nome!!!non ho un account google! Ti ringrazio per quello che hai scritto, mi hai riportato alla memoria le gallette impacchettate nella carta argentata, le avevo rimosse, eccole di nuovo qua, non so cosa pagherei per addentarne una ADESSO!
Era bello lo spirito dei Giochi. Conservo ancora gelosamente il diplomino di partecipazione e la spilletta di plastica bianca a forma di rombo con dentro il logo dei giochi della gioventù, (oggetti nascosti così bene in soffitta che manco li trovo più io! )C'era chi arrivava primo, ma c'era anche chi arrivava ultimo e ricordo dopo una campestre fu premiato fra mille battimani con un gatto di peluche nero!!!e quasi quasi il peluche era stato il premio più invidiato altro che la medaglia!
Conservo e ho fatto vedere ai figli la medaglia d'argento che vinsi nella batteria dei 60 metri piani. Correvamo come potevamo, le scuole più "in" avevano magari la maglietta con il nome se non la tuta, da noi ci siamo arrivati solo ora (e poi è in prestito, finito i giochi la riconsegni lavata e stirata in segreteria). Ai miei tempi facevamo la foto vicino al pulmino prima di partire e sembravamo "l'esercito di Franceschiello" non dico una scarpa e una ciabatta, ma non ce n'erano due con la stessa tuta...MA ERA BELLISSIMO! E MI HAI FATTO COMINCIARE BENE LA GIORNATA

Mial ha detto...

Anche se appartengo ad una generazione diversa, ho avuto la fortuna di partecipare ai giochi della gioventù nelle scuole medie (inferiori e superiori). La mia prima esperienza fu alla corsa campestre: mi qualificai alle provinciali.. fu un'emozione. Ho giocato a calcio 11 come attaccante (7 goal in 5 partite!) ed ero palleggiatore nella squadra di pallavolo. Praticamente non stavo mai a scuola!! Primo anche nei 60 metri piani.
Alle superiori ho giocato a calcio e centrale nella squadra di pallavolo. Ho avuto la fortuna di fare le interregionali nella selezione della Puglia. Conservo tutte le maglie e rischiammo di andare alle nazionali.
Io non sono mai stato tesserato in nessuna società e in fondo mi dispiace, perchè avrei voluto fare quell'esperienza. D'altro canto mi ha sempre fatto piacere parlare dei miei "successi" nell'ambito della scuola, in un clima diverso. Ricordo quando il professore ci faceva mangiare la cioccolata prima della gara, oppure quando faceva lo schema alla lavagna per il modulo di gioco... 5-3-2 come i vecchi catenacci! Grazie per l'emozione che mi hai provocato con questo post.. anche se sono molto giovane, mi sembrano così lontane quelle emozioni, lontane anche dai giovani di oggi. A presto.. Fedele